<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12pt"><span style="font-size:11.0pt">La legge 30 dicembre 2023 n. 213 ha disposto:</span></span></p>
<ul>
<li style="text-align:justify"><span style="font-size:12pt"><span style="font-size:11.0pt">all’art.1, comma 180: <em>“</em>…</span><em><span style="font-size:11.0pt">per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 alle lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto un esonero del 100 per cento della quota dei contributi previdenziali per l'invalidità°, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro…”</span></em><span style="font-size:11.0pt">;</span></span></li>
<li style="text-align:justify"><span style="font-size:12pt"><span style="font-size:11.0pt">all’art.1, comma 181: <em>“</em></span><em><span style="font-size:11.0pt">L'esonero di cui al comma 180 è riconosciuto, in via sperimentale, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 anche alle lavoratrici madri di due figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.”</span></em></span></li>
</ul>